fbpx
Fotografo Matrimonio Toscana

La magia di un sì: gli accessori degli Sposi

L' abito da sposa è come un dipinto di pregio, la sua preziosità può essere esaltata o diminuita dalla scelta dei particolari della cornice.
Fotografo Matrimonio Toscana
L' abito da sposa è come un dipinto di pregio, la sua preziosità può essere esaltata o diminuita dalla scelta dei particolari della cornice.

La scelta degli accessori (velo, cappello, guanti, borsetta, scarpe, gioielli…) che completano gli abiti degli sposi denota il carattere inconfondibile di chi li indossa…

Fotografo Matrimonio Toscana

PER LA SPOSA

L’ abito da sposa è come un dipinto di pregio, la sua preziosità può essere esaltata o diminuita dalla scelta dei particolari della cornice.
Il velo simboleggia la purezza, non è obbligatorio, ma è in linea con la tradizione. E’ importante che il velo davanti non arrivi a coprire le mani con il bouquet. In tinta con l’abito, può essere di tre lunghezze:

  • velo corto (90 cm dietro e 70 cm davanti) ideale per una sposa giovane e per un abito corto;
  • velo lungo (3 metri dietro e 70 cm davanti) per abiti molto eleganti e improntati alla tradizione;
  • velo a coda (7 metri dietro e 70 cm davanti) solitamente riservato ai matrimoni reali con stuolo di damigelle a sorreggerlo.

Il cappello, come il velo si deve indossare solo in chiesa per il rito religioso, così il galateo indica l’uso del cappello, con veletta o meno, solo davanti all’ufficiale di stato civile.

I guanti, irrinunciabili per completare l’eleganza dell’abito, vanno tolti in chiesa e appoggiati all’inginocchiatoio all’inizio della cerimonia. possono essere in pizzo o in raso, corti al polso oppure lunghi fin sotto o sopra il gomito.

La borsetta, bandita dalla cerimonia in chiesa, dove deve risaltare solo il bouquet in mano alla sposa. Accettata in forma di pochette nel rito civile, dovrà essere deposta subito sulla sedia. La sposa affiderà alla mamma o ad un’amica il necessario per rifarsi il trucco, il fazzoletto.

Per le scarpe, il bon ton prevede unicamente il classico decolletè chiuso in punta e con tacco alto, ma non vertiginoso, per consentire un’andatura elegante e fluida. Meglio indossarle in casa alcuni giorni prima perché si adattino al piede. Per matrimoni estivi esistono anche proposte di calzature aperte in punta o sandali.

Per quanto riguarda i gioielli, nel giorno delle nozze la sposa “risplende di luce propria”, meglio evitare perciò orpelli che ne appesantiscano l’immagine, togliendole raffinatezza. Le mani saranno rigorosamente prive di anelli, eccezion fatta per antichi anelli di famiglia regalati per l’occasione dalla suocera a sottolineare l’ingresso della nuora in famiglia. Banditi categoricamente i bracciali , orecchini e perle, simbolo di lacrime. Se lo si desidera, meglio optare per un sottilissimo filo d’oro bianco illuminato dal minuscolo punto luce di un brillante. 

Tutto il resto è superfluo.

Fotografo Matrimonio Verona

PER LO SPOSO

Nel giorno del matrimonio anche lo sposo sarà sotto i riflettori e come cavaliere dovrà essere impeccabile al fianco della sposa.
Per la cravatta tre sono le opzioni:

  • la cravatta classica in seta jacquard grigia, o di altra tonalità di colore;
  • il plastron, cravatta lunga annodata con un solo passaggio all’esterno e fermata al centro da una spilla;
  • il papillon sarà sempre bianco sul frac e nero sullo smoking, che si completerà anche con una fascia in gradazione di colore in cintura.
Ricordiamo però che lo smoking nasce come abito da sera, quindi sarebbe preferibile per quelle occasioni.

Per le scarpe il bon ton indica scarpe nere in pelle (o coccodrillo) elegantemente con i lacci.

Le calze sempre al ginocchio, in seta o cotone leggero, in tinta unita nei toni del nero o grigio, mai con fantasie.
La cintura sarà scelta il pelle nera abbinata alle scarpe.

Nei mesi invernali, lo sposo può arrivare in chiesa con Il cappotto nero e classico, ma dovrà toglierlo prima di salire all’altare.

Per quel che riguarda i gioielli, lo sposo può tenere al polso sinistro l’orologio, oppure la “cipolla” d’oro nel taschino se indossa il tight.


Spazio dunque alla vostra fantasia nella scelta degli accessori, senza mai dimenticare che la sobrietà è sembre simbolo di eleganza e raffinatezza.

Condividi il post

×