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© Foto Mary Ellen Mark

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Chi era Mary Ellen Mark

Mary Ellen Mark è nata a Philadelphia e ha preso una laurea breve in pittura e storia dell’arte e poi una magistrale in fotogiornalismo, tutto alla University of Pennsylvania. 

Lavorando come freelance e collaborando con l’agenzia Magnum dal 1977 al 1982, Mark si è fatta un nome grazie alle sue foto pubblicate su riviste e libri. Tra i suoi lavori più famosi ci sono gli studi sulle donne gravemente malate all’Oregon State Mental Hospital e sugli adolescenti fuggitivi a Seattle. 

“Non mi piace fotografare i bambini come fossero bambini, mi piace vederli come adulti, per quello che sono veramente. Cerco sempre di cogliere quel lato, quel bagliore di chi potrebbero diventare.”

 

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Lavori

Ha anche passato un sacco di tempo in India, realizzando studi su Madre Teresa, circhi e bordelli a Bombay. Mark ha collaborato con The New Yorker e ha pubblicato foto su LIFE, The New York Times Magazine, Rolling Stone e Vanity Fair. Ha dato alle stampe diciassette libri, tra cui Passport (1974); Ward 81 (1979); Falkland Road (1981); Mother Teresa’s Mission of Charity in Calcutta (1985); The Photo Essay: Photographers at Work (una serie del Smithsonian); Streetwise (1992); Mary Ellen Mark: 25 Years (1991); Indian Circus (1993); Portraits (1997); A Cry for Help (1996); Mary Ellen Mark: American Odyssey (1999); Mary Ellen Mark 55 (2001); Mary Ellen Mark (2002); Twins (2003); Exposure (2005); Extraordinary Child (2007); e Seen Behind the Scene (2009). 

Inoltre, ha fatto la fotografa di scena su set cinematografici, scattando foto di produzione per film come Apocalypse Now, il True Grit dei fratelli Coen e sul set del film Satyricon (1969) di Federico Fellini.

© Foto Mary Ellen Mark
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Mark ha ricevuto il Cornell Capa Award (2001) e un Infinity Award (1997) dal International Center of Photography, un grant della Erna & Victor Hasselblad Foundation (1997) e una borsa di studio John Simon Guggenheim (1994). Le sue opere sono esposte in istituzioni che includono il J. Paul Getty Museum; il Museum of Fine Arts, Houston; il Philadelphia Museum of Art e il Whitney Museum of American Art.

 Cosa penso della sua Fotografia

Le fotografie di Mary Ellen Mark sono straordinarie per la loro capacità di raccontare storie profondamente umane attraverso un singolo istante catturato. La sua maestria nel fotogiornalismo si evidenzia nel modo in cui riesce a stabilire una connessione emotiva tra il soggetto fotografato e l’osservatore, portando alla luce realtà spesso trascurate o nascoste. Mark ha avuto l’incredibile abilità di mostrare dignità, bellezza e complessità nelle situazioni più difficili, siano esse nei reparti di un ospedale psichiatrico, nelle strade di Seattle con i giovani in fuga, o nelle vibranti, ma anche spesso dure, strade di Bombay.

© Foto Mary Ellen Mark
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La sua opera, che include lavori in India, ritratti di Madre Teresa, la vita nei circhi e nelle case chiuse, non solo documenta la vita delle persone nei margini della società ma lo fa con un profondo senso di rispetto e empatia. Le sue immagini pubblicate su importanti riviste e libri, oltre ai numerosi premi ricevuti, testimoniano l’importanza e l’impatto del suo lavoro nel mondo della fotografia e oltre.

 

In breve, penso che le foto di Mary Ellen Mark siano un tesoro di storie umane, catturate con una sensibilità e un’integrità che pochi fotografi riescono a raggiungere. Il suo lavoro continua a ispirare fotografi, artisti e osservatori, ricordandoci il potere della fotografia di fare luce sulle realtà umane più profonde.

 

Tutte le fotografie sono protette da copyright a nome di Mary Ellen Mark. Per richieste di riproduzione o altre informazioni, visita MaryEllenMark.com.

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